Chi Siamo

 Salve a tutti,
Mi chiamo Alfredo Ratto, classe 1995, sono romano di vita e di nascita. Vivo alla periferia Sud Est della Capitale, studio Economia all’Università di Roma Tor Vergata. Da quando ero piccolo l’architettura è sempre stata di casa ed è stato mio padre, architetto ma non esercitante, che mi ha trasmesso la curiosità verso questa materia. All’età di quattordici anni non era raro trovarmi sul divano a sfogliare riviste su grandi opere, libri illustrati di architettura o cercare immagini di questa o quella costruzione. Delle riviste capivo poco e niente, specie all’età di quattordici anni e quando trovavo parole (molte parole) che non conoscevo, come un bimbo, chiedevo a papà di spiegarmi di che cosa si trattasse. E stavo lì ore ad ascoltarlo mentre mi spiegava questo o quel vocabolo (anche se mi rimanevano comunque sconosciuti per la maggior parte dei casi) o mi parlava di un edificio particolare, un architetto famoso che a lui piaceva e via dicendo.
E’ un interesse strano, l’architettura, per un ragazzo di quattordici anni che dovrebbe passare i propri pomeriggi a giocare a calcetto con gli amici (e questo non me lo facevo certo mancare!). Ma, come si dice, da cosa nasce cosa. E l’iniziale interesse è diventata una forte passione, tanto da comprare libri illustrati delle opere delle più grandi archistar del momento (Renzo Piano, Daniel Libeskind e Zaha Hadid sono i miei preferiti!), o essere costantemente aggiornato sui progetti urbanistici della nostra bella e amata città. Insomma un interesse permanente a cui non saprei proprio rinunciare!Mi sono reso conto, da cittadino romano di una importante realtà.
Quante volte, da cittadini romani, italiani e stranieri ci siamo detti:”Roma è una bellissima città storica, piena di ricchezze culturali, siti archeologici e meraviglie del passato”. Già, il passato. Roma fino ad oggi continua sotto il profilo urbano a rimanere immobile nel tempo. Eccetto qualche iniziativa, Roma non si è rinnovata di nuova linfa urbana. E’ rimasta ferma urbanisticamente! Non si è trasformata in una città di grattacieli a tutta altezza, come Milano o Londra, e non ha neanche provato a portare avanti con convinzione nuovi progetti urbanistici innovativi valorizzando (o almeno mantenendo) la sua ricca eredità storica. Semplicemente Roma sotto il profilo architettonico sembra che sia rimasta del tutto congelata nel passato, inerme al cambiamento e alle tendenze dell’architettura contemporanea.
La nostra Capitale a differenza delle altre capitali europee sembra non avere una visione per il futuro bensì un programma di sussistenza urbanistica fondato sul principio “meno costa meglio è” o sul dogma “meglio non far nulla per evitar polemiche”.E così ho deciso di fondare questo blog, ProgettiXRoma (PXR) che vuole proprio dare una visione futura alla città, sostenendo, raccontando e promuovendo ogni tipo di iniziativa urbanistica, architettonica e paesaggistica degna di essere chiamata tale. Roma deve rinascere moralmente, politicamente, socialmente ma anche urbanisticamente. E’ necessario investire nel futuro sostenendo progetti innovativi volti a migliorare l’immagine ed il profilo urbano della nostra amata Capitale. Bisogna valorizzare il presente e sostenere l’avvenire perché senza domani anche il presente sarà più breve. Roma deve nel lungo termine ricucire quanto più possibile il tessuto urbano, le periferie con il centro storico, guardando all’obiettivo di una città che riesca a valorizzarsi ad un’unica velocità senza lasciar indietro nessuno. Non possiamo più assistere alle periferie degradate, ai quartieri privi di servizi e luoghi pubblici, alle speculazioni edilizie che cementificano la città senza dare un giusto contributo urbano alla cittadinanza, all’insufficienza del trasporto pubblico e alla qualità urbanistica immessa con il contagocce.Dobbiamo credere che questa città sarà migliore di oggi e per questo scopo abbiamo bisogno di voi utenti che leggete, vi informate e discutete di come la Capitale d’Italia cambia la sua muta urbana.