ProposteXRoma è la nuovissima pagina di ProgettiXRoma nata per creare discussione e per lanciare nuove idee per lo sviluppo della città. Roma ha bisogno di una partecipazione cittadina, oltre la politica, che contribuirà a suo modo proponendo iniziative per il bene di questa meravigliosa Capitale. Molti sono i luoghi abbandonati o in disuso che possono essere riutilizzati, messi a frutto per portare anche un piccolo rettangolo di quartiere ad avere nuovi spazi urbani, pubblici e privati, che portino via il degrado e l’abbandono imperante. Molte sono ad esempio le caserme che, nonostante siano entrate nel patrimonio del Comune, rimangono senza una vera e propria funzione utile alla collettività. Infiniti sono i “buchi urbani”, quelle zone, grandi e piccole, che non essendo urbanizzate, contribuiscono solamente a dividere la città, i quartieri e le persone.
La nostra idea di sviluppo urbano della città per il futuro non è allargare i confini della Capitale creando sempre nuovi quartieri su nuovi quartieri! Queste pratiche molto spesso hanno portato a creare intere zone non servite da adeguati servizi pubblici quali scuole, trasporti, luoghi di aggregazione e persino spazi verdi. Molte periferie romane sono caratterizzate da schiere e schiere di case, appartamenti e villette, luoghi per abitare ma non per viverci perché i servizi essenziali sono insufficienti. Non si possono né si devono costruire nuove zone residenziali senza aver prima dotato i quartieri limitrofi abbandonati di spazi e servizi pubblici. Bisogna secondo noi innanzitutto riqualificare il già esistente, portare avanti politiche di riuso urbano che permettano alla città di riacquistare spazi che prima erano destinati al nulla e al degradp. E’ necessario riqualificare tutte le caserme inutilizzate per portarvi dentro servizi pubblici come ambulatori, scuole, spazi ricreativi ma lasciando anche una parte al residenziale, ai servizi e al commerciale. Un uso misto pubblico-privato capace di saper congiungere pezzi della città.
Pensando al riutilizzo e rifunzionalizzazione delle vecchie caserme, vi proponiamo come esempio il fantastico Forte Boccea, situato poco lontano alla stazione Battistini, che potrebbe essere riconvertito, come mostra il progetto di Teresa Bonini (http://divisare.com/projects/267438-teresa-bonini-riqualificazione-del-forte-boccea-roma), in uno spazio polifunzionale a trazione pubblica dove possano convivere una biblioteca, un mercato rionale, un ostello con relativi servizi e ovviamente un ottimo parco che dia respiro al quartiere di Boccea così densamente urbanizzato. Grandi idee che però rimangono per ora solo su carta. Ma qualcosa di realizzato già c’è: pensiamo ad esempio alle caserme di Via Guido Reni riconvertite in un polo museale di primo livello come il Maxxi, il museo delle Arti del XXI Secolo, disegnato dall’archistar Zaha Hadid. Ed è in prossimità di partire anche il progetto della Città della Scienza che rigenererà le altre caserme di via Guido Reni con un progetto dello Studio Viganò. Oppure ancora alla riconversione della caserma Ulivelli, al Trionfale, che porterà negli ex spazi militari nuovi servizi pubblici e la nuova sede del Municipio locale.
Ma non basta sicuramente riconvertire qualche caserma per sviluppare in modo ordinato e “bello” la nostra Capitale. E’ necessario portare avanti progetti, soprattutto privati, che permettano di riconvertire aree semi-abbandonate in qualcosa di utile per la città. Ne sono un esempio a nostro parere il ristorante Eataly sorto sulle rovine della vecchia stazione Ostiense, la riqualificazione di Tor di Valle con il Nuovo Stadio della Roma ed un nuovo Business Park, il progetto Europarco, la riconversione delle ex Torri Ligini (prossimo nuovo HQ Tim). Quando lo Stato non ha possibilità di usare proprie risorse per ricucire il suo territorio è inevitabile affidarsi a privati che hanno interessi specifici e soprattutto economici. Ma anche i privati, soddisfatti i loro interessi, devono restituire qualcosa di pubblico alla collettività così come sta facendo la società giallorossa che oltre ad edificare il nuovo Business District a Tor di Valle, realizzerà un grande parco pubblico ed importanti infrastrutture a servizio di tutti i romani. Lo Stato ed il Comune devono essere gli alfieri del cambiamento per riportare la nostra bellissima città al lustro di un tempo.